Alfabeto Parallelo - Magazine Gattopardo "Avere la testa a Ichisi"
Ci sono mestieri che difficilmente vengono inquadrati dalla gente come dei veri lavori, forse perchè sono visti più come forme di divertimento o semplicemente delle passioni. Mi riferisco nello specifico al mondo dell’arte e della cultura. Io appartengo a questa categoria e,dopo più di venti anni di attività, capita ancora di sentir dire che con la cultura non si mangia. Numerose persone nel mondo vivono invece occupandosi di arte e di cultura e hanno un ruolo decisivo per le nostre società in quanto riscaldano i cuori di intere generazioni, nutrono le loro anime e fanno ardere i loro sogni. Spesso però, i creativi e gli artisti, sono considerati come delle persone particolari, eccentriche, stravaganti e con la testa fra le nuvole. Ovviamente non poteva mancare una traduzione gestuale tutta siciliana che riassume ogni cosa nell’espressione:”Chiddu avi ‘a testa a ichisi” e cioè ha la testa ad X, dunque non lineare come tutti gli altri. Se fosse espressa verbalmente, alcuni potrebbero viverla come una pesante sentenza e restarci un po’ male, ma ecco che esce fuori la creatività simbolica di questo popolo che con eleganza comunica che sei un disordinato di mente, ma lo fa semplicemente incrociando i due indici delle mani.