È Luca Vullo il testimonial della campagna promozionale del Museo Nazionale dell'Emigrazione Italiana di Genova (MEI)
Entra nel vivo la campagna di comunicazione nazionale del Museo Nazionale dell’Emigrazione Itaiana MEI di Genova. Luca Vullo ambasciatore della gestualità italiana nel mondo testimonial dello spot che verrà proiettato su quasi 4mila schermi dal Nord a Sud Italia.
Lo spot sarà visibile oltre che in tutti i principali aeroporti e metropolitane di Milano, Genova, Brescia, negli hotel, su taxi, autobus e totem cittadini.
Con 431 schermi posizionati in 80 stazioni della metropolitana delle città di Milano, Roma, Brescia e Genova; 290 schermi nei 12 scali aeroportuali di Genova, Torino, Milano, Bergamo, Verona, Venezia, Bologna, Roma, Napoli, Reggio Calabria, Palermo, Trapani; e 3.036 schermi su 69 treni della metropolitana di Roma (linee A, B e Roma Lido), e 388 manifesti sulle strade di Genova, inizia la fase più intensa della campagna di comunicazione “MEI – Le mie radici sono qui” che, grazie alla mimica dell’attore protagonista Luca Vullo, coinvolgerà in modo originale gli spettatori di tutta Italia invitandoli a visitare il museo genovese. In questi video l’attore, attraverso lo straordinario linguaggio del corpo tipico degli italiani, comunica e fornisce agli spettatori tutte le informazioni necessarie alla visita usando esclusivamente i gesti delle mani e le espressioni del viso, supportate dai sottotitoli in diverse lingue (italiano, inglese, francese, portoghese e tedesco).
In fondo la gestualità italiana travalica ogni confine geografico e Vullo, da 10 anni tiene lezioni e masterclass in più di 60 prestigiose università internazionali ed è ospite di Ambasciate, Consolati, Istituti Italiani di Cultura e teatri all’estero con il suo show “La voce del corpo” che vede sul palco anche sua mamma Angela, dove analizza, con ironia e approfondimento socio-culturale, le differenze tra la gestualità italiana e quella degli altri Paesi. Vullo collabora anche con Rai 1 dove ogni domenica, all’interno del programma “Uno Mattina in Famiglia”, racconta a gesti le arie d’opera che hanno reso l’Italia famosa nel mondo. Vullo è stato a sua volta un emigrato a Londra per 9 anni e con i suoi progetti ha promosso all’estero le eccellenze “made in Italy”, come quando ha realizzato per il Consolato Italiano di Londra due spot: uno che promuove lo studio della Lingua Italiana e l’altro rivolto ai ragazzi su Dante Alighieri. Luca, ha incontrato tante comunità all’estero e le ha raccontate con i suoi documentari socio-antropologici come “Influx” (distribuito su Netflix) e “Dallo zolfo al carbone”.
“Siamo profondamente convinti che accanto al grande rigore scientifico che ci viene riconosciuto, vada abbinato un approccio popolare e coinvolgente che consenta al nostro pubblico di essere preso letteralmente per mano per accompagnarlo a scoprire i segreti di uno scrigno unico – commenta Paolo Masini, presidente della Fondazione MEI – Luca Vullo rappresenta al meglio il senso che volevamo dare a questa operazione. Tener viva la memoria dell’enorme flusso di emigrazione che ha riguardato e riguarda i nostri connazionali, è un compito impegnativo, Stiamo, con l’aiuto di tanti, costruendo con passione e rigore la più grande narrazione popolare e collettiva di questo Paese. Restituirla al grande pubblico, accompagnandola con la gestualità strumento non solo di autoironia, ma primo fondamentale mezzo usato dai nostri emigranti per comunicare, è sicuramente un valore aggiunto”.
Ecco perché il MEI ha deciso di realizzare proprio con Vullo una campagna promozionale davvero originale.
Gli spot sono stati presentati in anteprima in Argentina, all’interno della MEI Experience Room, esperienza multimediale immersiva sull’emigrazione italiana ideata e realizzata dalla Fondazione MEI, grazie al coinvolgimento del Ministero degli Esteri, Ministero della Difesa, Rai Italia, Ita Ai-ways, Camere di Commercio estere, Regione Liguria, Comune di Genova e numerose società calcistiche, in occasione del tour mondiale della nave Amerigo Vespucci.
La prima tappa argentina, nata in collaborazione con Consolato Italiano a Buenos Aires, ha riscosso notevole successo di pubblico. Prossime tappe Perù e Los Angeles con contenuti specifici relativi a queste due città e all’emigrazione.
In occasione di Genova Capitale EUROPEA dello Sport, verranno infine distribuite in tutti gli IAT cittadini e della regione le cartoline raffiguranti immagini originali dei grandi club calcistici nati all’estero da italiani. I possessori di queste cartoline avranno diritto ad un ingresso ridotto al Museo.
Un museo eccezionale, che ogni giorno regala momenti di storia nel cuore dei cittadini italiani e dei turisti stranieri.